martedì 8 gennaio 2013

PAGINE DI DIARIO


Dalle nostre vacanze di Natale


Milano, sabato, 22 dicembre 2012
di Niccolò

      Oggi è il primo giorno di vacanza e ho deciso di riposarmi un po'. Verso le 11.00 mi sono alzato e ho giocato per circa un'ora alla playstation. Quando mia mamma si è alzata, mi ha portato in centro a comprare i regali per Natale.
     Più tardi sono andato allo stadio con mio nonno a vedere la partita dell'Inter contro il Genoa. Il match è finito 1-1, ma mi sono divertito comunque. Visto che prima della partita non avevo pranzato, fuori dallo stadio ho comprato un gustoso e fumante panino con la salamella, guarnito con ketchup e maionese. Alla sera amici e parenti sono venuti a casa mia a cenare.
     La giornata mi è piaciuta molto poiché è stata davvero entusiasmante.

Milano, 24 dicembre 2012

di Marcel
      Mia madre oggi ha comprato un tacchino per cucinarlo al forno con le spezie. A me  piace tanto, perchè è molto gustoso con le patate.                                                           
          Sono felice quando tutti i miei cugini vengono a casa, poiché prima di mangiare     giochiamo alla Wii a "Mario Kart" e ci divertiamo tantissimo aspettando il Natale.


24 dicembre, 2012
                                                               di Sofia

     Sono le tre e  fra mezz’ ora vado da mia nonna a preparare i tortellini di zucca. Arrivati dalla nonna ci siamo messi il grenbiule e abbiamo cominciato a lavorare: io mi son messa a fare la pasta, era un lavoro molto complicato perché la pasta si rompeva sempre. Mia zia riempiva la pasta con il ripieno. Mia sorella metteva i tortellini su una teglia e quando non c’ era più spazio la dava alla nonna e io e mia zia speravamo che non la facesse cadere.
     Finite tre teglie, ci siamo messe a giocare a carte e mia sorella ha vinto tutte le partite.
     Adesso vado ad assaggiare i miei tortellini,
     A presto

                            la tua scrittrice Sofia. 


India, 24.12.2012 
di Rehman
Caro Diario,

     oggi sono andato in un supermercato con i miei genitori. Lì  si poteva studiare l’arabo leggendo dei libri con qualcuno che spiegava oppure andare al piano che vendeva tecnologia.

     Io ho deciso di andare al piano tecnologico.  Qui c’erano tante belle cose:  ho comperato un televisore  più grande di quello che ho adesso in India e poi sono andato a  salutare mio zio nella sua fabbrica che vende manufatti di legno. Poi siamo tornati  a casa contenti.

 
Milano, martedì 25 dicembre 2012
NATALE
di Fabrizio

     A mezzanotte del 24 dicembre, ero da mia zia Michela e avevo appena aperto i regali. Il mio regalo più bello è stato il cellulare. Quella notte ho dormito quattro ore. Quando mi svegliai, non feci colazione perchè non vedevo l' ora di giocare con i miei nuovi giochi.
     A pranzo siamo andati da mia zia Letizia. Dopo mangiato si è svolto il gioco del parente segreto. Prima di Natale era stato scelto  a sorte il nome di un parente a cui a Natale si sarebbe fatto un regalo. Attenzione, la persona che riceverà  il regalo non deve saperlo!
      Dopo che gli adulti si sono scambiati i regali, lo zio Roberto, travestito da Babbo Natale, consegnò i regali a me e a mia sorella Giulia. Dopo sono restato a giocare a casa di mia zia con i cugini.
     Tornato a casa, ho giocato a “Battaglia Navale” con mia madre.
Reggio Calabria, 27 /12 / 12
di Ippolito

      Dopo un' abbondante colazione ho svolto alcuni compiti e poi sono andato in giardino tra l'erba verde e le campanule gialle dove delle creature si muovevano: le api ronzavano di fiore in fiore, le lucertole si crogiolavano sui vasi, gli uccellini si appollaiavano sulle piante di Cicas, le chiocciole si muovevano lente, vi erano anche strani insetti che balzavano di trifoglio in trifoglio e altri che vagabondavano goffi.
     Dopo aver pranzato dai miei nonni siamo andati in campagna, anche là vi erano bestiole di tutti i tipi tra cui le rane che facevano piccoli balzi e si muovevano come siluri lasciando una nube d' argilla.
     Uno dei cavalli era fuori dalla stalla io e mia sorella gli abbiamo dato da mangiare un po' di erba. 
 




Madonna di Campiglio, 29-12-2012

                                            di Nina

Questa mattina ho ricevuto una bellissima notizia, andrò a sciare con Cecilia, la mia compagna di classe.
Quando è arrivata, con suo papà Mirko, siamo andati con la mia famiglia a provare più piste possibili anche se  quelle nere (le piste più difficili) fanno un popaura mentre a Cecilia piacciono.
Abbiamo fatto solo una piccola pausa per mangiare e poi ci siamo divisi: i papà sulla pista più difficile e noi con mia mamma e mia sorella Anita a rilassarci e divertirci su quelle rosse (le piste di difficoltà media). Con Cecilia continuavamo a ridere e lei cercava di farmi cadere ma io ho resistito. Quando abbiamo incontrato i papà per far lultima pista per tornare a casa, abbiamo scoperto che Mirko aveva rischiato di farsi male perché nel punto più pendente gli si è staccato uno sci ed è finito nel bosco sbattendo con la schiena e il casco contro un pino spezzando un ramo spesso come un braccio. Sembrava un po’  spaventato e dolorante,  ma riusciva a sciare bene lo stesso.
Arrivati a casa lui è tornato a casa per curarsi e riposare un pomentre Cecilia è rimasta con noi a giocare e cenare. Più tardi Mirko ci ha raggiunto tranquillizzandoci: un’aspirina un bagno caldo e una dormita lo avevano “aggiustato”.
Così Cecilia è tornata a casa con lui tranquilla.

                                                                    

Madonna di Campiglio, 30-12-2012

di Nina

Avete presente i cannoni sparaneve”? Ecco cosa mi è successo: stavamo sciando e dopo tante belle discese fatte con le mie cugine   abbiamo pensato di tornare a casa. Nonostante il sole sembrava di essere in mezzo ad una bufera di neve, non si vedeva niente, gli addetti alle piste avevano acceso i cannoni un po’  in anticipo. Mia cugina Corinna si è messa davanti ad un cannone per osservare il potente getto. Quando ha provato a mettere la mano davanti al getto è caduta per terra talmente era potente, poi ci ho provato anch’io, ma il getto era talmente forte che non mi permetteva di avvicinarmi. Risultato finale eravamo imbiancate tutte quante (e un po’  bagnate).
Arrivate a casa per riscaldarci ci siamo preparate una buonissima cioccolata calda con il pandoro.


Madonna di Campiglio, 30/31-12-2012

                                                             di Nina

Caro diario,
oggi ti scrivo già per domani perché sarò impegnata con fuochi di artificio, cenoni, amici e parenti vari.
Ci sarà pure Cecilia, la mia compagna di classe di cui ti ho già parlato, ora non so dirti cosa mangeremo, ma so comunque che ci divertiremo e giocheremo tantissimo, anche perché con le mie cugine Ludovica e Corinna, con mia sorella Anita e la mia amica Cecilia mi diverto sempre tantissimo.
 Tra un preparativo e l'altro ho già sentito le mie migliori amiche Emma e Lola e ci siamo accordate per vederci appena tornate dalle vacanze. Dimenticavo, mi chiameranno sul mio nuovo cellulare quando scoccherà la mezzanotte.

 
  
Milano, 31- 12 -12
di Simone

     Sono le 23.00 e sto aspettando la mezzanotte con la mia famiglia. Sono appena tornato dal cortile dove mi sono divertito molto a lanciare i petardi con mio cugino e i suoi amici. Quest'anno mia mamma mi ha comprato molti petardi e fontane colorate di molti tipi: Mefisto, Mini Ciccioli, Raudi e i Draghi. Io e mio cugino abbiamo fatto la gara di petardi e come tutti gli anni è finita pari.       
     Ora sono a casa, perché fuori fa freddo e manca poco alla mezzanotte. 

  31 dicembre  
 di Jonatan
     Il 31 dicembre, sono stato da mio zio e mio cugino per festeggiare il Capodanno. Abbiamo fatto molte cose: mio zio ha chiamato tutti i nostri parenti per augurare il Buon anno nuovo. Poco dopo abbiamo iniziato a mangiare, poi abbiamo aspettato mezzanotte per andare a vedere i fuochi d'artificio; erano bellissimi, di diversi colori: rossi, blu, azzurri di tutti i colori. Erano bellissimi, ma  solo a vederli sono diventato sordo.
     Questo Capodanno è stato bellissimo e spero che un anno passi in fretta per rifare lo stesso.


India, 1.1.2013
di Rehman 
Caro diario,
    oggi sono andato al matrimonio della cugina di mia mamma che è durato almeno quattro ore. 
    Dopo aver giocato e mangiato,  siamo tornati a casa perché eravamo tutti stanchi. Il matrimonio continuò nel pomeriggio, fino al giorno  successivo.
 
 
Pila, giovedì 3 gennaio 2013
LA PRIMA LEZIONE DI SCI
di Fabrizio

Otto minuti alla lezione di sci” dissi.
Come sarà il maestro?” si chiese mia sorella.
De Miranda Fabrizio” disse il maestro Maurizio Fabbri.
Insieme a lui abbiamo fatto:
  • Salti;
  • fuori pista;
  • Boschetti;
  • Una pista nera.
Ci ha insegnato nuove tecniche di sci.
Finita la lezione,  abbiamo sciato con i nostri amici fino alle 16:30.
Prima di cenare ho giocato a CLUEDO con alcuni amici.
Dopo cena ho giocato con due mie amiche che il giorno dopo sarebbero partite.


India, 3.1.2013
di Rehman  
Caro diario,
     oggi sono andato alla festa dei miei nonni a mangiare  e per decidere chi invitare

quando ci sarà il “Bismillah” della mia sorellina Amira.
     Dopo aver deciso chi invitare, abbiamo mangiato. E poi siamo andati tutti a casa.



Pila, venerdì 4 gennaio 2013
LA SECONDA LEZIONE DI SCI
di Fabrizio

     Arrivati con otto minuti d' anticipo mi preparai per la seconda lezione di sci.
Feci più salti del giorno precedente, boschetti più lunghi e due piste nere.
     Finita la lezione di sci scoprimmo che sulla pista Fagiani, due o quattro persone , tra cui un maestro,  si erano scontrate e per questo motivo chiamarono l'elicottero.
     Quella sera cenammo dai nostri amici.

Nessun commento: